Tempo fa ripescavo una delle mie annotazioni su facebook, una sorta di lettera d'amore e odio verso quell'azienda che mi ha formata e ha decretato tanto di ciò che oggi sono diventata.
Mi fa piacere riportarne il testo tra le pagine del mio piccolo diario virtuale, perché parla di un connubio di emozioni che tutt'ora mi si ripresentano pensando a quel periodo della mia vita...
Il periodo dei viaggi per "lavoro", dell'esplorazione di mondi lontani...
Il periodo della pelle sempre scura, delle foto scattate in riva a spiagge da incanto...
Il periodo delle cene di gruppo, dei compleanni fuori casa...
Quel periodo che è troppo difficile raccontare a parole... posto dopo posto... paese dopo paese...
Quel periodo di cui ho scelto i ricordi più belli, e inserito il fermo immagine sulle note di una musica che sembra scritta apposta per poterlo narrare....
Ti
ho amata... tanto, troppo forse...
Quella
"e" è subito entrata nel mio cuore.. dal primo momento che
ti ho vista...
Hai
rappresentato un capitolo importante della mia vita.. forse il più
importante... perché sei stata il risultato di una lotta, di una
sfida con me stessa, e hai segnato l'inizio del mio percorso di
ribellione, crescita e nuovo e più maturo equilibrio.
Per
te ho lasciato tante cose... tanti affetti... ma tu mi hai ricambiata
facendomi scoprire una vita che non avevo mai fatto prima.. e
regalandomi l'affetto di persone, alcune ancora presenti.. altre
andate via...
Per
te ho gioito, speso tanti soldi, visitato nuovi posti, messo le ali e
avvicinato il mondo dei miei tanto amati aeroplanini... ma per te ho
anche pianto.... tanto...
Mi
son sentita spesso sotto pressione, giudicata in modi che mai avrei
voluto, fraintesa per parole inesistenti...
Ma
quelli che giudicano sono persone... esseri umani vulnerabili nella
loro umanità, e come tali concepibili.. e forse un giorno
perdonabili...
Tu,
invece... tu rappresenti una passione.. quella di volare.. e come
tale non smetterai mai di battere nel mio cuore..
So
che non ti incontrerò mai più... ma resterai per sempre con me... e
ogni volta che vedrò la tua "e" ricorderò tutto questo
connubio di gioia, rabbia, soddisfazione e frustrazione... ma
soprattutto ricorderò a me stessa che mi hai concesso la possibilità
di realizzare un sogno.. quello di diventare assistente di volo...
Perché
la compagnia che certifica resta sempre il tuo scoglio, la tua
ancora, il tuo più bel ricordo...
Quindi
grazie, mammina eurofly.
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