Buongiorno a tutti, oggi vorrei parlarvi di un locale che ieri sera ci ha notevolmente sorpresi.
E' sempre una festa, per due ottime forchette come me e Francesco, quando una cena o un pranzo riescono a lasciarci la voglia di tornare in un posto, spezzando l'ormai solidissima catena gallaratese che ci vede ripetutamente vagare tra la solita Osteria dei Mercanti e il solito Wen.
In una serata molto poco primaverile, dopo una settimana estenuante di lavoro trascorsa parlandoci esclusivamente via sms e chat, io e Francesco decidiamo di dedicarci una serata tutta per noi... E quando ciò accade, "pancia mia, fatti capanna"!
Per chi ama viaggiare con la mente, il corpo o il gusto... lasciando un segno del suo passaggio
Assidua lettrice di racconti di viaggio (dei Turisti per Caso), e recensore costante su Trip Advisor per quel che riguarda hotel, ristoranti e posti da visitare… Questa sono io, e la mia idea di racchiudere in un'unica pagina, la mia, tutti gli svariati contributi relativi ai miei viaggi nel mondo reale e in quello del gusto, di modo che esperienze, sensazioni, colori, sapori e giudizi possano insieme mescolarsi nel diario di un'esperienza di vita.
Panico da viaggio? Ci penso io! Sarò lieta di aiutarvi in ogni piccolo aspetto organizzativo… Scrivete sul blog o alla seguente pagina facebook: www.facebook.com/viaggiarecongiudizio
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venerdì 17 maggio 2013
venerdì 10 maggio 2013
MEMORIE DI UN TEMPO CHE FU....
Non posso negare che il lungo raggio sia uno dei capitoli più belli e nostalgici della mia vita...
Tempo fa ripescavo una delle mie annotazioni su facebook, una sorta di lettera d'amore e odio verso quell'azienda che mi ha formata e ha decretato tanto di ciò che oggi sono diventata.
Mi fa piacere riportarne il testo tra le pagine del mio piccolo diario virtuale, perché parla di un connubio di emozioni che tutt'ora mi si ripresentano pensando a quel periodo della mia vita...
Il periodo dei viaggi per "lavoro", dell'esplorazione di mondi lontani...
Il periodo della pelle sempre scura, delle foto scattate in riva a spiagge da incanto...
Il periodo delle cene di gruppo, dei compleanni fuori casa...
Quel periodo che è troppo difficile raccontare a parole... posto dopo posto... paese dopo paese...
Quel periodo di cui ho scelto i ricordi più belli, e inserito il fermo immagine sulle note di una musica che sembra scritta apposta per poterlo narrare....
Tempo fa ripescavo una delle mie annotazioni su facebook, una sorta di lettera d'amore e odio verso quell'azienda che mi ha formata e ha decretato tanto di ciò che oggi sono diventata.
Mi fa piacere riportarne il testo tra le pagine del mio piccolo diario virtuale, perché parla di un connubio di emozioni che tutt'ora mi si ripresentano pensando a quel periodo della mia vita...
Il periodo dei viaggi per "lavoro", dell'esplorazione di mondi lontani...
Il periodo della pelle sempre scura, delle foto scattate in riva a spiagge da incanto...
Il periodo delle cene di gruppo, dei compleanni fuori casa...
Quel periodo che è troppo difficile raccontare a parole... posto dopo posto... paese dopo paese...
Quel periodo di cui ho scelto i ricordi più belli, e inserito il fermo immagine sulle note di una musica che sembra scritta apposta per poterlo narrare....
Ti
ho amata... tanto, troppo forse...
Quella
"e" è subito entrata nel mio cuore.. dal primo momento che
ti ho vista...
Hai
rappresentato un capitolo importante della mia vita.. forse il più
importante... perché sei stata il risultato di una lotta, di una
sfida con me stessa, e hai segnato l'inizio del mio percorso di
ribellione, crescita e nuovo e più maturo equilibrio.
Per
te ho lasciato tante cose... tanti affetti... ma tu mi hai ricambiata
facendomi scoprire una vita che non avevo mai fatto prima.. e
regalandomi l'affetto di persone, alcune ancora presenti.. altre
andate via...
Per
te ho gioito, speso tanti soldi, visitato nuovi posti, messo le ali e
avvicinato il mondo dei miei tanto amati aeroplanini... ma per te ho
anche pianto.... tanto...
Mi
son sentita spesso sotto pressione, giudicata in modi che mai avrei
voluto, fraintesa per parole inesistenti...
Ma
quelli che giudicano sono persone... esseri umani vulnerabili nella
loro umanità, e come tali concepibili.. e forse un giorno
perdonabili...
Tu,
invece... tu rappresenti una passione.. quella di volare.. e come
tale non smetterai mai di battere nel mio cuore..
So
che non ti incontrerò mai più... ma resterai per sempre con me... e
ogni volta che vedrò la tua "e" ricorderò tutto questo
connubio di gioia, rabbia, soddisfazione e frustrazione... ma
soprattutto ricorderò a me stessa che mi hai concesso la possibilità
di realizzare un sogno.. quello di diventare assistente di volo...
Perché
la compagnia che certifica resta sempre il tuo scoglio, la tua
ancora, il tuo più bel ricordo...
Quindi
grazie, mammina eurofly.
mercoledì 8 maggio 2013
SODDISFAZIONI....
E poi... nonostante le parole vengano riadattate e il tuo diario non sia più così tuo... è comunque sempre una grandissima soddisfazione...
domenica 5 maggio 2013
"PRIMAVERA"... A COPENHAGEN
Ed eccomi di fronte ad uno di quei
diari in cui buttar giù le parole risulta impresa poco semplice...
Non per chissà quali motivi, ma la
città di cui vi parlerò oggi non mi ha lasciato un granché nel
cuore... Probabilmente per tutta la serie di circostanze che si sono
venute a creare durante e dopo quei 3 giorni...
Comunque sia, Copenhagen può essere
considerata una copia in miniatura di Amsterdam, ma risulta
sprovvista della sua linfa vitale.
È una città carina... ecco, questo il
termine più corretto.
Piacevole passeggiare nelle stradine,
inebriante riempirsi le narici col profumo di pane e dolci appena
sfornati ma, al termine della giornata, senti che manca qualcosa...
quel qualcosa che fa di ogni viaggio un capitolo a sé nello spazio
dei tuoi ricordi.
venerdì 3 maggio 2013
NOSTALGIA DI PRIMAVERA...
Questa primavera sembra non voglia decollare...
A tratti ti sorprende e ti riscalda con un raggio di sole, ma poi ti risucchia nuovamente nel grigiore di un cielo cosparso di nuvole e pioggia...
Non c'è da stupirsi, quindi, se la mia mente vaghi tra i ricordi in cerca dell'ultimo tepore...
E ciò che la sorprende è la fortissima nostalgia dei giorni di maggio di un anno fa, quando quasi come oggi mi accingevo ai preparativi di quello che sarebbe stato uno dei più bei viaggi in assoluto tra chiese, mulini a vento, distese di sabbia e muretti a secco.
Molte volte le parole non bastano...
Le immagini dicono decisamente di più...
A tratti ti sorprende e ti riscalda con un raggio di sole, ma poi ti risucchia nuovamente nel grigiore di un cielo cosparso di nuvole e pioggia...
Non c'è da stupirsi, quindi, se la mia mente vaghi tra i ricordi in cerca dell'ultimo tepore...
E ciò che la sorprende è la fortissima nostalgia dei giorni di maggio di un anno fa, quando quasi come oggi mi accingevo ai preparativi di quello che sarebbe stato uno dei più bei viaggi in assoluto tra chiese, mulini a vento, distese di sabbia e muretti a secco.
Molte volte le parole non bastano...
Le immagini dicono decisamente di più...
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