Assidua lettrice di racconti di viaggio (dei Turisti per Caso), e recensore costante su Trip Advisor per quel che riguarda hotel, ristoranti e posti da visitare… Questa sono io, e la mia idea di racchiudere in un'unica pagina, la mia, tutti gli svariati contributi relativi ai miei viaggi nel mondo reale e in quello del gusto, di modo che esperienze, sensazioni, colori, sapori e giudizi possano insieme mescolarsi nel diario di un'esperienza di vita.

Panico da viaggio? Ci penso io! Sarò lieta di aiutarvi in ogni piccolo aspetto organizzativo… Scrivete sul blog o alla seguente pagina facebook: www.facebook.com/viaggiarecongiudizio

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AMSTERDAM

Buongiorno a tutti, oggi vi parlerò di Amsterdam! 
Al contrario di ciò che si possa pensare, non è per nulla scontato il motivo per cui si decida di fare una capatina in questa splendida capitale... troppe le ragioni per cui la città ti resta dentro, avvolgendoti tra le sue stradine multicolore nell'abbraccio caloroso dei suoi abitanti.
Opto per una fuga di tre giorni a Marzo 2012 in compagnia di un caro amico, e come sempre utilizzo Trip Advisor per trovare una sistemazione che possa essere economica ma al tempo stesso dignitosa. La ricerca non si rivela semplicissima, dal momento che la città è costellata di sistemazioni stile ostello (con bagni in comune e camere tipo dormitorio) o hotel di lusso, ma l'hotel d'Amsterdam sembra ciò che fa per noi.


        HOTEL D'AMSTERDAM
4 su 5 stelleSe ci si sofferma sul piccolo ingresso riservato alla hall, l'idea di proseguire alla scoperta delle camere sembra quasi un incubo. Tuttavia, appena approdati al quarto piano e aperta la nostra doppia, siamo rimasti positivamente sorpresi da tutto ciò che ci circondava: la stanza era una tripla, molto grande e spaziosa, recentemente rinnovata.
Il bagnato molto piccolo ma ben curato. Staff disponibile e posizione abbastanza vantaggiosa, vicino a piazza Leiden (5 minuti a piedi), punto di snodo di diversi tram e autobus per l'aeroporto, e da lì via alla scoperta dei canali e dei vicoli della città.
 Non sono in grado di dare un giudizio sulla colazione, in quanto mai provata. Ma sicuramente prenderei in considerazione questo hotel nell'eventualità di un altro viaggio in questa splendida città, dato l'ottimo rapporto qualità/prezzo, in considerazione del fatto che gli standard degli hotel ad Amsterdam sono nettamente inferiori rispetto a quelli del nostro paese
Il tempo è stupendo: giornate di tepore primaverile, il sole ci sorride di continuo durante la nostra esplorazione ai vicoli della città. 
Il mercato dei fiori è uno dei punti nevralgici intorno a cui ruota la vita della capitale: coloratissimi tulipani ti salutano da miriadi di bancarelle lungo il canale, circondate da negozietti di ogni genere. Visitare la città a piedi ti dà un senso di euforia di fronte alla scoperta di nuovi e interessantissimi scorci, ma percorrerla in bicicletta è quasi un must... e noi non possiamo fare a meno di provare, noleggiando il mezzo per un paio di ore presso uno dei tantissimi punti di rent a bike dislocati nella città. 
Strepitosa la pedalata al Vondelpark, dove persone di ogni età e di ogni razza colmano i loro polmoni di aria fresca prima di reimmergersi nella frenesia della città. 
Ma il quartiere del Jordaan è quello che più mi emoziona... Bisogna partire dalla premessa di una mia stranissima fissazione, per fortuna -ho scoperto nel tempo- condivisa anche da qualche altro soggetto altrettanto atipico come me (almeno, però, non sono l'unica...): io letteralmente adoro osservare dall'esterno i palazzi o le case con le finestre illuminate, e immaginare la vita che scorra all'interno di quell'abitazione, a partire dai piccoli elementi di arredo che si riescono a scorgere dai vetri. 
Mi piace immaginare cosa possano essere intente a fare le persone all'interno di una stanza, cosa possano cucinare solitamente e come trascorrano le loro vite... Bene, ad Amsterdam le case lasciano ben poco spazio alla mia immaginazione: vetrate ovunque, anche ai piani ad altezza marciapiede, e assolutamente sconosciuto l'utilizzo di tendaggi... Risultato? Ad ogni passo mi soffermavo per osservare dentro le case, col rischio di farmene dire dietro quattro!
Lontano dal "caos" (se così si può definire) dei quartieri più frequentati della città, e dai suoi coffee shop, sorge dunque il Jordaan, l'elegante quartiere residenziale, ricco di abitazioni arredate in stile shabby chic, piazzette giochi per bambini e ristoranti di classe. Una passeggiata a piedi o in bici alla scoperta dei segreti del quartiere è d'obbligo! 
Così come la visita al blasonatissimo Van Gogh Museum: premetto che la pittura degli artisti impressionisti è sempre stata la mia preferita. Sono rimasta letteralmente col fiato sospeso di fronte ad ognuna delle sue opere più famose, come i girasoli e la stanza, e con enorme stupore di fronte ad altri capolavori meno conosciuti, da cui non distoglieresti lo sguardo nemmeno per un secondo. Un'esperienza meravigliosa!
Quando, ad Amsterdam, cala piano piano il buio e le sue luci si accendono... e tu, stanca per le scarpinate della giornata, chiedi un passaggio al“taxi - bicicletta” che ti porta in giro per la città... e soffermandoti a fare una foto a qualcosa che non sai, ma le cui luci ti attraggono da lontano, e dall'altro lato della strada ti raggiunge un passante, spiegandoti cosa tu stia fotografando in quell'istante... beh, è proprio in questi istanti che inizi a pensare che questo sia uno dei pochi posti, al di fuori del bel paese, in cui verresti a vivere...
E quando, alla luce di un nuovo giorno, sul treno diretto a Uitgeest scendete a Koog-Zaandijk... deciderete definitivamente di stracciare il vostro biglietto aereo di ritorno e cercherete immediatamente un angolino in questo paradiso che possa diventare il vostro rifugio per sempre! Il piccolo forno e il vialetto che costeggia tante piccole case vi farà sentire come all'interno di un'altra epoca, seppure a soli 15 minuti di treno dalla città di Amsterdam. E di fronte a questo villaggio, al di là del ponte levatoio, scorgerete Zaanse Schans, il paesino incantato... 


Qualcuno potrebbe obiettare che si tratti di un borgo costruito ad hoc per i turisti.. se così fosse, il loro intento è stato raggiunto nel migliore dei modi: il tempo sembra si sia fermato, l'atmosfera è sospesa tra le pale dei mulini a vento e il canale che attraversa le case verdi e bianche.

Un'esperienza indimenticabile, avvolta tra le note degli aromi di cioccolata provenienti dalla vicina area industriale.




DOVE MANGIARE

4 su 5 stelle
Non ho assaggiato numerose pietanze dal menù, dal momento che le porzioni sono abbastanza grandi, perciò limiterò la mia esperienza all'antipasto a base di crocchette di formaggio caprino e al secondo di carne e tre diversi purè di verdure.
Tutto molto delizioso.
Il personale accogliente e disponibile nell'indicarci altri locali in cui proseguire, successivamente, il dopo cena.

3 su 5 stelle
Sapevamo che i ristoranti etnici ad Amsterdam si fanno pagare, ma essendo amanti della cucina cinese abbiamo voluto provare lo stesso.
Da fuori il ristorante ha la tipica struttura cinese, dentro nessuna particolarità.
Abbiamo ordinato un antipasto a base dei soliti involtini primavera e poi un riso e un secondo di pollo. L'arrivo dei piatti principali al tavolo è preceduto dall'arrivo di alcune piastre su cui mettere, successivamente, ciò che hai ordinato, in modo che resti al caldo mentre lo gusti con calma: davvero carina come idea.
Buono il sapore del cibo, anche se personalmente l'ho trovato più speziato che in Italia.

2 commenti:

  1. pazza di amsterdam fin dall'adolescenza, ci sono stata parecchie volte...e ho tutt'ora un'amica che risiede in questa città.
    bravissima,gjina! il tuo "diario" rende bene l'idea....e mi ha fatto venire il desiderio di tornare ancora in questo magico luogo....

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    1. Sono sicura che, prima o poi, ci tornerò anch'io! :)

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