Assidua lettrice di racconti di viaggio (dei Turisti per Caso), e recensore costante su Trip Advisor per quel che riguarda hotel, ristoranti e posti da visitare… Questa sono io, e la mia idea di racchiudere in un'unica pagina, la mia, tutti gli svariati contributi relativi ai miei viaggi nel mondo reale e in quello del gusto, di modo che esperienze, sensazioni, colori, sapori e giudizi possano insieme mescolarsi nel diario di un'esperienza di vita.

Panico da viaggio? Ci penso io! Sarò lieta di aiutarvi in ogni piccolo aspetto organizzativo… Scrivete sul blog o alla seguente pagina facebook: www.facebook.com/viaggiarecongiudizio

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domenica 31 marzo 2013

IN QUEL DI LUTON.... parte 3


La proposta circa il ristorante Libanese resta in minoranza, perciò mi accingo mentalmente ad un'altra delle “cene sociali” della mia vita, cioè una di quelle serate in cui vai fuori con gli amici (in questo caso i colleghi) solo per stare in compagnia, senza però condividere con gli altri commensali i piaceri della tavola (ahimè, che sofferenza!).
Non è un mistero, infatti, la mia scarsa passione per tutto ciò che contempli la cucina indiana o thailandese, poco avvezza -come sono- al sapore e, ancor meno, all'utilizzo del cumino e del coriandolo. Nella cucina thailandese, la lemongrass -un'erbetta dal pungente sapore di citronella- mi porta ancora di più a desistere dal gustare quello che, altrove, si rivelerebbe un soddisfacente piatto di noodles, ripiegando su quegli intrugli a base di latte di cocco, panna e nocciole dal sapore, poi, quasi sempre indefinito.
Ma a Londra non esiste un sapore che possa essere definito come propriamente “tipico”, né un tipo di cucina tradizionale, al di là di una steak o burger house. Parliamoci chiaro: evitare qualcosa che rientri nella triangolazione indiano/thailandese/cinese, durante un soggiorno di 5 giorni, è pressappoco impossibile.

giovedì 28 marzo 2013

IN QUEL DI LUTON... parte 2


La città ci accoglie con i suoi negozi aperti e un leggero venticello. 
Decidiamo di ripararci all'interno del Mall... ma probabilmente è solo una scusa per poter fare un po' di shopping al femminile.
Mi muovo estasiata tra gli scaffali di shampoo, bagnoschiuma e prodotti per l'igiene in generale... Non che non sia abituata ad utilizzarli... ci mancherebbe solo questo! E' che non sono avvezza a visualizzare quei prezzi... Per intenderci, tre pacchi di salviette struccanti a £ 1 (non l'uno, ma tutti e tre!), fazzoletti a 0.59 p (l'intera stecca), prodotti per l'igiene orale a poco meno di £ 2 (avete presente il mega bottiglione di Listerine??!)... avrei acquistato una valigia solo per poter riportare indietro tutto questo...
Finalmente, trovo anche l' “oggetto dei miei desideri” da un po' di tempo a questa parte: la borsetta frigo da portare a lavoro, per poterci mettere le mie varie fonti di gratificazione nelle giornate infinite, e apprendo inoltre che il suo nome non sia “cool bag”, ma “lunch bag”... ricordatelo nel caso doveste averne bisogno, altrimenti tornerete a casa con un rotolo di domopak...
Francesca, una collega fanatica di Londra e dintorni, e frequentatrice d'assalto del Body Shop in quel di Luton, è il mio cicerone... e, in quanto tale, decide che -in questo giro di esplorazione della città- io non possa omettere la visita al negozio di American Nail Art, situato nella piazzetta dei taxi.

mercoledì 27 marzo 2013

IN QUEL DI LUTON... parte 1


Quello che andrò scrivendo oggi, è un diario di viaggio alquanto atipico... nessuna meta esotica, nessuna fuga di gusto...
Quello di oggi è il diario di un evento cui, annualmente, io e tutti i miei colleghi veniamo crudelmente assegnati: il tanto terribilmente temuto RT a Luton.
Cominciamo con lo spiegare cosa sia l'RT, abbreviazione di Refresher Training: sarebbe il “richiamo” (si, ahimè.. come un vaccino contro una fastidiosissima malattia!) delle nostre conoscenze manualistiche e procedurali, ovvero un aggiornamento e una verifica della nostra preparazione lavorativa...
Così avete scoperto anche un'altra cosa: che gli Assistenti di Volo non sono in cabina solo per servire bevande e snacks, ma che in fondo una funzione ben precisa l'hanno pure loro, per la quale sono chiamati a ben 3 settimane di corso intensivo preparatorio (se si considera l'attuale azienda per cui opero), e. successivamente, a questo flagello annuale di verifiche ed aggiornamenti su porte, scivoli, fuochi, decompressioni e catastrofi varie....
Ma perchè parlo di flagelli, malattie e cose terribili? È qui che si giunge al nocciolo della seconda questione... Luton... Nel nome della città troverete tutte le spiegazioni possibili...

lunedì 25 marzo 2013

MINORCA... PICCOLO GIOIELLO TUTTO DA SCOPRIRE


Spesso si ritiene che chi lavori per una compagnia aerea, abbia diritto a biglietti scontati per andarsene in giro bello bello anche nei periodi più ambiti dell'anno, come l'estate... 
Bene, cancellate questa convinzione, totalmente erronea, dalla vostra mente quando pensate a me e alla compagnia per cui lavoro. Da Giugno a Settembre nemmeno un posticino libero nelle destinazioni prettamente di mare e sole (ed essendo nata al mare, rinuncio volentieri a trascorrere tre giorni di agosto a Edimburgo); sembra che il nostro sistema di staff travel, di fronte alla tua richiesta di disponibilità, si faccia una grassa risata e maleficamente risponda “se al mare vuoi andare, 600 euro devi pagare”...
Ma qualche volta accade il miracolo... il sistema, probabilmente vessato dalle mille richieste, va in tilt e la casellina con la destinazione da te scelta si colora di giallo... la speranza riaffiora sul tuo viso.
E' con un'espressione da ebete, misto di incredulità ed eccitazione, che contatto Prasanna, la mia cognatina nonché sorellina acquisita, per programmare tre giorni di fuga in uno dei piccoli gioielli ancora da scoprire delle Baleari...
                                              MINORCA

Cliccando sul link sopra, troverete delle indicazioni su una vacanza "mordi e fuggi", senza rinunciare alla voglia di scoprire gran parte delle sue splendide spiagge.
Come sempre, buona lettura... con giudizio!


giovedì 21 marzo 2013

SIRACUSA

Credo sia d'obbligo contemplare tra le pagine di questo diario anche qualcosa che si riferisca alla mia città... Parlare e scrivere della città in cui si è nati e cresciuti non risulta un compito semplice: eccessivo il coinvolgimento emotivo, e fuorviante l'ottica da cui guardi ciò che ti sta attorno... 
Pensavo, quindi, di strutturare questo capitolo del diario in maniera diversa: partendo da un riassunto che voglia avere la funzione di una mini guida per chiunque di voi sia interessato a visitare la mia splendida Siracusa, si potrebbe poi pensare di sviscerare l'argomento attorno ai vostri commenti. Essendo, infatti, impossibile riassumere aneddoti, curiosità e, fondamentalmente, la mia vita in toto tra le poche righe a disposizione, trovo possa essere più allettante rispondere di volta in volta alle domande vostre in merito a ciò che valga la pena visitare e, naturalmente, ai posti ideali per una pausa appetitosa. 
Naturalmente, finora non posso esprimermi riguardo ad hotel e strutture pensionistiche, avendo sempre avuto il tetto del mio nido sopra la testa. Ma in futuro chi lo sa...
Nel link che segue, troverete la mini guida alla città e una piccola lista di trattorie e locali su cui personalmente ho espresso un giudizio, sperando possano essere d'aiuto a chiunque di voi abbia intenzione di intraprendere un viaggio nella mia meravigliosa terra. 
Come sempre, aspetto anche i vostri giudizi per una narrazione che possa essere quanto più completa e variopinta possibile....
Buona lettura!

SIRACUSA

LE MIE RECENSIONI


Una precisazione, richiesta da alcuni dei miei lettori, riguardo al sistema di valutazione utilizzato nell'esprimere i miei giudizi su hotel, ristoranti e attrazioni varie.
Ho deciso di riportare nel mio blog la stessa simbologia utilizzata nel sito di Trip Advisor, dal momento che è questo il sito cui vi rimando periodicamente durante la lettura dei miei diari.
I "pallini" di valutazione che visualizzerete accanto ad ogni recensione sono quelli che corrispondono al mio giudizio personale (che potrete anche ritrovare sul sito di Trip, sotto al profilo gjina); cliccando sul link  della struttura o attività recensita verrete, invece, rimandati alla pagina ufficiale di Trip Advisor, che racchiude i giudizi espressi da molti altri utenti sulle stesse strutture.
Pertanto, accadrà sicuramente che accanto ad una struttura recensita da me troverete, ad esempio, i 3 pallini (
3 su 5 stelle
), mentre sulla pagina di Trip Advisor troverete un punteggio medio differente dal mio (es.: 2 o 4 pallini 
2 su 5 stelle
).
In questo modo avrete una panoramica più ampia sulla struttura recensita e su tutti i giudizi espressi da più utenze!
E qualora abbiate perplessità o curiosità... non esitate a contattarmi, sarò ben lieta di fornirvi ulteriori suggerimenti! 

AMSTERDAM

I canali e i vicoli di questa splendida capitale europea sono disponibili a questo link:


Buona lettura... con giudizio! 

domenica 17 marzo 2013

IL BIANCO E BLU DI PAROS, SANTORINI, FOLEGANDROS E MILOS


Le chiesette di Paros, i mulini a vento di Santorini, i muretti a secco di Folegandros e le spiagge di Milos vi aspettano... 
Il diario sul viaggio nel paradiso in bianco e blu è ormai ultimato, assieme alla pagina in cui potrete trovare le recensioni di hotel e ristoranti...
Non mi resta che darvi appuntamento al prossimo viaggio... con giudizio! :)


giovedì 14 marzo 2013

LE ORIGINI DI UNA PASSIONE


« Avete spesso sentito dire che Siracusa è la più grande città greca, e la più bella di tutte. Signori giudici, è proprio come dicono. »




Vengo da Siracusa, al sud della parte orientale della Sicilia, in età storica una delle più grandi città della magna grecia.
Strano poter definire il legame che sento con la terra greca... viscerale, quasi come se ci fossi nata, e in effetti le mie origini non sono poi così diverse...
Affascinata dalla mitologia greca, mi piace pensare che fu lo tsunami originato dall'esplosione vulcanica di Santorini a spostare le mie origini sulle coste dell'isola in cui secoli e secoli dopo sono venuta al mondo. Mi piace, quindi, andare alla ricerca dei miei presunti legami atavici nei momenti di silenzio davanti alla contemplazione di un teatro, di un tempio in rovina, o dei resti di una colonna: è come entrare in contatto con lo spirito dei miei antenati.

Nel diario che leggerete, a breve, nella pagina dedicata, ho cercato di imprimere sensazioni ma anche di riassumere suggerimenti concreti per chiunque di voi volesse intraprendere questo magico viaggio nel mondo bianco dalle finestre azzurre.
Buona lettura!