Assidua lettrice di racconti di viaggio (dei Turisti per Caso), e recensore costante su Trip Advisor per quel che riguarda hotel, ristoranti e posti da visitare… Questa sono io, e la mia idea di racchiudere in un'unica pagina, la mia, tutti gli svariati contributi relativi ai miei viaggi nel mondo reale e in quello del gusto, di modo che esperienze, sensazioni, colori, sapori e giudizi possano insieme mescolarsi nel diario di un'esperienza di vita.

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mercoledì 27 marzo 2013

IN QUEL DI LUTON... parte 1


Quello che andrò scrivendo oggi, è un diario di viaggio alquanto atipico... nessuna meta esotica, nessuna fuga di gusto...
Quello di oggi è il diario di un evento cui, annualmente, io e tutti i miei colleghi veniamo crudelmente assegnati: il tanto terribilmente temuto RT a Luton.
Cominciamo con lo spiegare cosa sia l'RT, abbreviazione di Refresher Training: sarebbe il “richiamo” (si, ahimè.. come un vaccino contro una fastidiosissima malattia!) delle nostre conoscenze manualistiche e procedurali, ovvero un aggiornamento e una verifica della nostra preparazione lavorativa...
Così avete scoperto anche un'altra cosa: che gli Assistenti di Volo non sono in cabina solo per servire bevande e snacks, ma che in fondo una funzione ben precisa l'hanno pure loro, per la quale sono chiamati a ben 3 settimane di corso intensivo preparatorio (se si considera l'attuale azienda per cui opero), e. successivamente, a questo flagello annuale di verifiche ed aggiornamenti su porte, scivoli, fuochi, decompressioni e catastrofi varie....
Ma perchè parlo di flagelli, malattie e cose terribili? È qui che si giunge al nocciolo della seconda questione... Luton... Nel nome della città troverete tutte le spiegazioni possibili...


Luton è una mai ridente cittadina posta a nord di Londra, dove la mia azienda ha deciso di nascere e proliferare. Magari il centro e i dintorni saranno di una bellezza strepitosa (chi può mai dirlo, senza andare in visita?), ma l'area in cui siamo costretti a soggiornare per motivi di praticità (vicinanza all'Academy, tempio della formazione arancione), è di una tristezza infinita: aeroporto, piste, hangar e bus navetta.. neanche l'ombra delle case dai tetti a spiovente, delle grandi finestre a vetri e delle stradine private di un tipico borgo inglese.
Se a questo aggiungete il clima tipicamente britannico... il quadro è completo..
Non che a Malpensa abbia lasciato la primavera, nonostante sia ormai una settimana che avrebbe dovuto far capolino... ma, prima o poi, sai che arriverà e ne apprezzerai a pieno il tepore, mentre qui... beh, pioggerellina e vento si occuperanno di accompagnarti fino all'estate, che nel giro di uno o due mesi appena, cederà spazio nuovamente all'autunno.
Se siete degli attenti e critici lettori, vi chiederete dunque perchè ci ostiniamo a spendere il tempo libero del nostro soggiorno nell'area appena definita, senza aggirarci nei dintorni alla scoperta dell'anima di Luton.
Il punto sta nella parola “tempo libero”.
Perchè dopo 8 ore di chiacchiere (in una lingua fatta di suoni affettati e pronunce irripetibili), siamo talmente sfatti da non avere nemmeno la forza di uscire dal nostro hotel per una cena, e ci riduciamo a consumare cibo in scatola portato da casa, alimenti acquistati al Marks & Spencer dell'aeroporto o un hamburger e patatine con servizio in camera.
Ma, questa volta, voglio provare ad affrontare l'esperienza in maniera differente: merito di questo blog e della spasmodica voglia di riempirlo, o dei 5 giorni che ci appresteremo a trascorrere nell'isola, voglio uscire e conoscere un minimo la città che mi ospita, scoprirne eventuali lati nascosti o, se non altro, tentare la fuga da questa prigione fatta di soli hangar.
L'occasione si presenta con la prima delle 5 giornate a disposizione, quella del “tempo libero” a tutti gli effetti: la giornata di posizionamento, che ci fa atterrare su una zona ancora innevata intorno alle 11 locali (un'ora indietro rispetto a quella italiana) di un mercoledì di fine marzo, lasciandoci il tempo di ri-familiarizzare con le nostre piccole abitudini annuali (prelievo di moneta in sterline, sosta ristoro al Marks & Spencer, trasferimento nella solita camera senza frigobar e senza bidet) fino a domani alle 8, l'inizio delle prossime 3 lunghe giornate di RT.
Alle 16:30 l'appuntamento per prendere il bus che ci porterà in centro... alla scoperta di qualcosa di nuovo o di fronte all'ennesima delusione (e conferma) programmata?

Lo scoprirete soltanto leggendo... la prossima “puntata”!

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